Storia di Pescoluse

Pescoluse fa parte delle marine di Salve, un piccolo comune della provincia di Lecce che non supera i cinquemila abitanti, di cui fanno parte anche altre quattro marine, molto note per essere centri balneari e turistici d’eccellenza della costa salentina: Lido Marini, Ruggiano, Torre Pali e Torre Vado.

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Antiche pajare nel Salento

Sebbene anche le altre godano di indubbia popolarità è proprio la Marina di Pescoluse ad essere quella più conosciuta per la bellezza di questo tratto di costa.

Pescoluse si trova all’altezza del canale Fano, e presenta un litorale basso e sabbioso circondato da dune di sabbia. L’abitato è molto piccolo, solo alcune abitazioni pressoché inutilizzate se non nel periodo estivo.

I primi insediamenti tra Salve e le sue marine risalgono a 60.000 anni fa, come è stato ampiamente dimostrato dai reperti trovati nell’area, tra cui quelli molto importanti rinvenuti nella Grotta Marini. Mentre tracce di veri e propri centri urbani vengono fatti risalire al 1400 Avanti Cristo, epoca in cui l’area era abitata da una popolazione, i Messapi, le cui origini sono tuttora incerte, anche se l’ipotesi più probabile vuole che si tratti di gruppi approdati sulle coste del Salento dall’Illiria, la zona balcanica corrispondente alla ex Jugoslavia.

La popolazione messapica in perenne conflitto con le colonie greche della stessa area, fu poi definitivamente travolta dall’arrivo dei Romani, che fecero del territorio messapico una provincia romana. Alla caduta dell’impero Romano l’area si spopola a causa delle epidemie di malaria e delle continue incursioni dei saraceni lungo le coste. E’ per questo motivo che cominciano ad assumere più peso e potenza le città dell’entroterra. L’inversione di tendenza si avrà, timidamente, grazie al contributo difensivo delle torri di avvistamento erette sulla costa, un efficace sistema difensivo capace di comunicare in tempo breve l’arrivo dei nemici dal mare permettendo alla popolazione di fuggire o di organizzare la resistenza agli invasori. Tra le tante torri della zona ricordiamo Torre Vado, e Torre Pali.

Passando attraverso le varie dominazioni successive, e diventata infine parte del territorio italiano l’area conoscerà negli anni trenta del ventesimo secolo importanti lavori di bonifica del terreno paludoso, che si concluderanno dopo la fine del secondo conflitto mondiale, restituendo alcune delle spiagge più conosciute dell’area salentina. Proprio queste costituiranno a partire dagli anni sessanta le basi dell’economia dell’area, che ha cominciato a prosperare grazie allo sviluppo dell’industria turistica.

 

Un Commento

  1. nicoletta e gianni 24 Giugno 2009