Un viaggio a Pescoluse, come del resto in tutto il capo di Santa Maria di Leuca, nasconde tantissime sorprese e tante possibilità per chi ha il desiderio di ottenere da una vacanza anche un arricchimento dell’anima all’insegna di itinerari naturalistici anche brevi ma molto suggestivi e preziosi.
Poco distante da Pescoluse, a circa 10 minuti si trovano i fenomeni carsici più importanti di tutto il Salento: le VORE di Barbarano del Capo.
Si trovano sulla strada provinciale che collega Barbarano al Comune di Morciano di Leuca, proprio dove imponente domina il Complesso storico monumentale di Leuca Piccola. Imboccando la stradina asfaltata che costeggia la chiesa di Leuca Piccola a poca distanza si trova, chiusa da un recinto, la bellissima Vora Grande. Si tratta di grandi inghiottitoi di natura carsica all’interno dei quali grazie alla particolare condizione ambientale che si è creata, vi si possono trovare piante rare ed uniche nel Salento.
Da sempre le Vore, per la loro oscurità e profondità hanno suscitato timore e favorito nel tempo la nascita di tante leggende: sicuramente questo serviva a tenere lontano soprattutto i bambini da “quei luoghi pericolosi”, ma i bambini una volta cresciuti hanno portato con loro le paure ed ingigantito credenze, leggende e fatti che alla fine tutti credevano realmente accaduti.
Si diceva che nelle profondità delle vore ci fosse la porta d’accesso per gli inferi, si diceva che un contadino andando in campagna con il suo traino (carretto trainato da un asino) , sorpreso da un temporale fosse caduto nella vora… per mesi non se ne seppe più nulla poi, fu ritrovato in mare…
Oggi questo affascinante fenomeno naturale attrae ogni anno studiosi, appassionati e semplici curiosi. La vora grande ha un ingresso molto ampio (diametro di circa 15 mt) abbellito dalla presenza di fitta vegetazione tipica della macchia mediterranea ed una profondità di circa 34 metri.
Una passerella scavata intorno alle pareti permette la visita a questa vora fino ad una certa altezza, senza ausilio di attrezzature da speleologo. La Vora piccola, posta a circa 300 metri di distanza dalla Grande, ha un diametro di circa 10 metri, è completamente recintata ma si trova in un’area di proprietà privata.